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    Storia

     

     

    “... I semi sparsi in una terra arida e primitiva dal primo Nicola hanno dato nel tempo i loro frutti. I due filoni, l’economico e il culturale, hanno proceduto di pari passo integrandosi nel tempo. Frutto di quest’esperienza diuturna e continua, è stata la scoperta di valori assoluti, primo fra tutti l’onestà, che alimentano il vivere quotidiano della famiglia e sono il cemento e il tessuto connettivo che la tiene unita, come raccolta in un’isola ideale."    

    Nicola Prezioso II

     

     

     

    Nicola Prezioso I

    L’attività delle Coltellerie Prezioso nasce  nel 1870, ad opera del lavoro di Nicola Prezioso I, nato a Sant’Elena Sannita, commerciante di coltelli per l'agricoltura e la pastorizia, prodotti nell'alto Molise. Le condizioni di estrema povertà della regione costringono l'imprenditore molisano a rivolgersi al mercato soprattutto campano, dove riesce a cogliere e a sfruttare al meglio le opportunità di sviluppo offerte dalla riunificazione del territorio e dalla costituzione dello Stato italiano.  Nicola ha un’intuizione geniale che suscita stupore e meraviglia per i tempi in cui egli opera:  egli ritiene di investire le risorse disponibili in coltelli e in libri, in capitali e in cultura.

    Michelangelo Prezioso

    L'azienda, così avviata, passa al figlio Michelangelo Prezioso, associato ai  fratelli Domenico ed Angelo nella ditta N.Prezioso & Figli. Questi provvede ad ampliare la gamma di prodotti iniziando e promuovendo, in maniera sistematica e razionale, fitti contatti con tutta la clientela potenziale del centro, del sud e delle isole. Il risultato è la crescita significativa dell'azienda fino agli anni immediatamente precedenti il 2° conflitto mondiale. Purtroppo l'evento bellico avrà conseguenze disastrose sull'attività di Michelangelo e l'azienda ne uscirà gravemente menomata.

    Nicola Prezioso II

    I saccheggi subiti durante la guerra, la crisi economica del dopo guerra, le difficoltà finanziarie dovute all'inflazione, non demoralizzano Nicola Prezioso II, nipote di Michelangelo, cui spetterà il compito di risollevare l'azienda. Sua la scelta di trasferire, prima parzialmente e poi definitivamente, l’azienda da Sant’Elena Sannita a Roma, un centro d’affari più grande ed idoneo ad un progetto di espansione commerciale. Grazie alla sua opera instancabile, costante e meticolosa Nicola ricostruisce l'azienda attraverso rapporti ancora più solidi fra fornitori vecchi e nuovi e lo sviluppo di nuova clientela.

    Domenico e Angelo Prezioso

    Nel 1985 Nicola Prezioso costituisce e consegna ai figli Domenico ed Angelo la srl Coltellerie Prezioso rinnovata strutturalmente e pronta ad affrontare le sfide del 3° millennio. La creazione e la strutturazione di una rete vendita costituita da persone competenti e appassionate, unitamente all'aggiornamento e la promozione costante e periodica su prodotti e innovazioni sulla rete di Internet, ha permesso la divulgazione capillare e in tempo reale di tutta l'offerta dell'azienda.

    Nicola Prezioso III

    Oggi l'azienda, giunta alla quinta generazione con il giovane Nicola Prezioso III, ha fatto tesoro di tutti i retaggi e le esperienze del passato e si propone come obiettivo, attraverso l'adozione di strumenti tecnologici all'avanguardia e la ricerca continua, la leadership del settore Coltelleria con particolare attenzione rivolta alla qualità e all'eccellenza.